Appassionati di arredamento, preparatevi: il 2020 sarà un anno ricchissimo di appuntamenti, tra fiere e iniziative tutte dedicate all' interior design. Per conoscere in anteprima tutte le novità che questo affascinante settore ci riserva, ecco un calendario dettagliato degli eventi da non perdere.
- Gennaio. Dal 13 al 19 gennaio, Colonia ospiterà "IMM Cologne", con la presentazione di tutti gli ultimi trend del settore; questa edizione verrà arricchita dal pregevole format "Pure Architects" con tante novità riguardanti la decorazione d’interni e l'arredo bagno. Dal 17 al 21 gennaio si svolgerà a Parigi la fiera "Maison&Objet", uno dei più importanti punti di riferimento per professionisti, creativi e buyers: in mostra, le ultime tendenze della moda riguardanti i tessili, gli articoli per bambini, i complementi d'arredo e tanto altro ancora. Dal 24 al 27 gennaio, a Rho FieraMilano, sarà la volta dell' "Homi" (ex Macef) fiera internazionale dedicata agli stili di vita e alla valorizzazione del Made in Italy. Da segnalare anche "Klimahouse", la fiera di riferimento per il risparmio energetico, a Bolzano dal 22 al 25 gennaio.
Perché ristrutturare un locale commerciale? Questo tipo di impresa può avere varie motivazioni, dalla necessità di adeguarsi alle vigenti normative di sicurezza fino alla periodica "rinfrescata" per riparare gli eventuali danni e sostituire gli elementi vecchi o usurati.
Più spesso, però, le ragioni che impongono la ristrutturazione di un locale dipendono dall'esigenza di migliorare il business attraverso un'immagine più accattivante e una dotazione funzionale che, dall’allestimento delle vivande al servizio, consenta di migliorare i flussi di lavoro. Senza trascurare, naturalmente, le aspettative del pubblico. Oggi, in particolare, i locali più gettonati sono quelli che offrono:
- alta qualità del servizio, con operatori cortesi, preparati ed efficienti. Il che presuppone un ambiente perfettamente attrezzato e organizzato, con una suddivisione dello spazio in grado di agevolare ogni tipo di operazione;
Il Bar Sharing è l' innovativa concezione di bar sviluppata da Giorgio De Tullio in collaborazione con il "Centro Ricerca e Sviluppo" di IFI. Si tratta di un particolare sistema di interior design che destruttura completamente la classica immagine del bar a cui siamo abituati da decenni, proponendo un locale "network", trasformista e ultratecnologico, in linea con le tendenze social degli ultimi anni.
Il bar, in altre parole, diventa una piattaforma dinamica che annulla le consuete barriere tra la clientela e il personale: il bancone perde la tipica differenza tra "fronte" e "retro", le pedane vengono eliminate; l'estetica degli arredi, raffinata e allo stesso tempo funzionale, coniuga la contemporaneità del design con un'atmosfera calda e familiare nella quale il fruitore smette i tradizionali panni del "cliente" per diventare "ospite".
Così, in uno spazio ideale per promuovere le relazioni interpersonali, è possibile scegliere in assoluta libertà se sedersi al tavolo oppure direttamente intorno al bancone. Le zone di servizio diventano accessibili anche ai non addetti ai lavori: la cucina, infatti, è separata dalla sala attraverso una semplice vetrata o addirittura integrata nella sala stessa.