La zona bar non dovrebbe mai mancare in un pub o in una discoteca. Questa tipologia di locale, infatti, mira a realizzare una forma di intrattenimento molto varia e articolata, non solo per l'eterogeneità dei gusti dei suoi utenti, ma anche per venire incontro alle caratteristiche di una fascia oraria - quella serale e notturna - in cui lo svago può assumere aspetti differenti.
In una discoteca, ad esempio, è naturale che il ballo si alterni a pause di relax, nelle quali si avverte l'esigenza di consumare un drink conversando piacevolmente. In un pub, la presenza di un'area bar unisce a questa prerogativa la capacità di conferire all'ambiente una sua spiccata tipicità.
Chi si reca in un pub per cenare, infatti, non resta certo immune al fascino di una zona riservata dove riscoprire il piacere di una buona birra alla spina, di un cocktail o di un particolare tipo di caffè. Ma come deve essere l'area bar di una discoteca o di un pub?
Il tradizionale concetto di bar è legato principalmente ai piccoli momenti della giornata, come la colazione, il coffee break e gli aperitivi prima dei pasti principali. Fino a qualche decennio fa, le esigenze della vita quotidiana non chiedevano nulla di più a questa tipologia di locale.
Oggi, invece, il cambiamento degli stili e dei ritmi di lavoro impone soluzioni flessibili e innovative in grado di adeguarsi ad una nuova e sempre più diffusa consuetudine: la pausa pranzo. A differenza dell'orario spezzato, che consentiva alla maggior parte dei lavoratori di una volta di pranzare a casa o al ristorante, l'attuale orario continuato lascia una breve finestra temporale (solitamente un'ora, dalle 13 alle 14) per consumare un pasto veloce nelle vicinanze del posto di lavoro.
Sono sempre più numerosi i bar che decidono di associare alla tradizionale attività di ristoro il servizio di rivendita tabacchi. La motivazione risiede nel successo crescente di una soluzione che accontenta preferenze ed esigenze molto diffuse nella società odierna.
Gli attuali ritmi di vita, infatti, impongono un'ottimizzazione dei tempi che porta gli utenti in modo quasi naturale a cercare punti di riferimento che siano non solo confortevoli e ben forniti, ma anche e soprattutto multifunzionali.
Nel progetto di rilancio di un ristorante, la ristrutturazione occupa sicuramente un ruolo di primo piano. Questa opera va intesa non come un semplice restyling ma, in senso molto più ampio, come una vera e propria rivalutazione del locale che tocca allo stesso tempo l'aspetto strutturale, l'estetica e la funzionalità.
Dal punto di vista strettamente tecnico, la ristrutturazione di un ristorante comprende tutti quei lavori atti al superamento delle criticità che hanno reso problematica la precedente gestione: rifacimento degli impianti elettrici e idraulici, consolidamento della struttura, rinnovo delle pavimentazioni e dei rivestimenti, climatizzazione.
In questo contesto, è spesso opportuno razionalizzare lo spazio in modo da renderlo più fruibile, arioso e funzionale: la ristrutturazione, quindi, potrà comprendere anche una riorganizzazione interna, con l'ampliamento di alcuni ambienti e il ridimensionamento di altri.
Attiva fin dal 1962 nel settore degli arredamenti per bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie e tabacchi, IFI si distingue per l'alta qualità dei materiali e per un design sempre all'avanguardia in grado di garantire il miglior rapporto tra impatto estetico e funzionalità.
I sistemi modulari consentono di realizzare arredi su misura per ogni esigenza di spazio, stile e operatività; designers talentuosi e qualificati creano soluzioni di grande flessibilità capaci di riconvertire lo spazio a seconda delle esigenze (ampliamento o trasformazione del locale, ambienti multifunzionali, ecc.).
Aprire o ristrutturare un bar, un ristorante, un pub o qualsiasi altra attività commerciale pone immediatamente un problema: l'organizzazione dello spazio.
La metratura, la forma, l'orientamento ed altri aspetti inerenti la conformazione strutturale del locale possono entrare in contrasto con le aspettative del committente, creando una sfasatura tra la fase progettuale e quella operativa.
Grazie all'utilizzo di software di ultima generazione, però, oggi è possibile trovare il miglior accordo tra l'idea del cliente e le reali potenzialità della struttura già in sede progettuale.
A tale scopo, i progettisti Giacon Arredamenti si avvalgono di uno dei più potenti strumenti attualmente disponibili: Autocad.
Nel contesto della realizzazione di un locale commerciale, l'assistenza post vendita è uno degli aspetti più importanti e delicati.
Poter contare su un punto di riferimento solido per qualsiasi esigenza di supporto nel periodo successivo al collaudo è una questione nodale, in grado di conferire un valore aggiunto all'intera opera.
A lavori completati, infatti, possono insorgere dubbi o problematiche riguardanti l'utilizzo dei macchinari e delle apparecchiature installate (cucine, elettrodomestici, sistemi di climatizzazione); alcune strutture, come gli arredi e i sistemi di illuminazione, potrebbero richiedere adattamenti o modifiche in base alle situazioni contingenti.
In più, nell'eventualità che si verifichino cambi di normative inerenti, ad esempio, l'assetto e il funzionamento di alcuni impianti, il locale andrebbe incontro a urgenti necessità di revisione.
Quando si decide di realizzare o ristrutturare un locale commerciale, la corretta interazione del cliente con lo staff operativo rappresenta uno degli aspetti fondamentali.
Spesso, però, l'impresa subisce un'eccessiva frammentazione che si rivela estremamente dannosa per il buon esito del progetto.
Per evitare questo tipo di inconveniente, Giacon Arredamenti basa la sua organizzazione su due importanti capisaldi: il suo ruolo di General Contractor e la possibilità, per il committente, di interagire con un unico referente in tutte le fasi della lavorazione.
Operare in qualità di General Contractor significa, per Giacon Arredamenti, farsi carico di ogni aspetto della ristrutturazione o della realizzazione dei locali commerciali.